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30.07.2018

TAP: Priorità energetica e infrastrutturale per l'Albania

Il Tap fa parte di un’infrastruttura importante per l’Italia e l’Europa. Vogliamo metterlo in funzione, naturalmente tenendo conto delle possibili conseguenze per l’ambiente”, ha detto a “Ria Novosti” il sottosegretario agli Affari esteri italiano, Guglielmo Picchi (Lega) mitigando in parte le prese di posizione del ministro per il Sud Barbara Lezzi che a più riprese ha criticato il progetto. In Albania, invece, il governo punta sull'essenzialità energetica e infrastrutturale di tale progetto. Il ministro dell’Energia albanese Damian Gjiknuri è stato ricevuto a Washington dal vice assistente del segretario Usa per l’Energia, Sandra Oudkirk, a margine della Conferenza mondiale del gas. In un post su Twitter Oudkirk ha ringraziato l’Albania “per il sostegno alla realizzazione del gasdotto Trans-adriatico, un importante progetto per la diversificazione delle forniture di gas dell’Europa del sud-est”. Proprio in Albania la stessa Tap ha comunicato di aver completato 19 attraversamenti fluviali del gasdotto.

L’opera attraversa fondali con profondità fino a 15 metri, evitando l’impatto sulla fauna e sulla flora del sottosuolo marino, sottolinea l’azienda sul suo sito spiegando di aver utilizzato la tecnologia di micro-tunneling per cinque traversate più lunghe e complesse in prossimità del fiume albanese di Osumi. Il tracciato di TAP attraverso l’Albania prevede circa 215 chilometri sulla terra ferma e 37 chilometri offshore all’interno delle acque territoriali albanesi nel Mar Adriatico. Il tratto sulla terra ferma partirà nel comune di Devolli, nella regione di Korça, al confine con la Grecia, per approdare sulla costa adriatica, a 17 chilometri a nord ovest di Fier, fino a 400 metri verso l’entroterra rispetto alla linea di costa. In una seconda fase, in caso di incremento della capacità a 20 miliardi di metri cubi, la stazione di misurazione vicino Bilisht sarà trasformata in un’ulteriore stazione di compressione. Si stima che le operazioni di costruzione di ciascuna ‘colonna di avanzamento’ dureranno generalmente da tre a sei mesi. Come in altre parti del tracciato di TAP, il gasdotto sarà interrato per tutta la sua lunghezza. Un’opera strategica - un trampolino, non una condizione- per un governo che prepara lo sbarco nell’Unione Europea. Al di là del Canale d’Otranto, a 90 km e 20 anni di distanza, non partono più la Vlora e i barconi della speranza e della disperazione. Anzi. Sono più di 30mila gli imprenditori albanesi in Italia mentre 20 mila italiani hanno scelto di vivere in Albania e rappresentano circa lo 0,7% della popolazione, quasi come gli albanesi in Italia (meno di 500 mila). Anche grazie al Tap, l’Albania potrà avviare la costruzione della rete di metanizzazione, oggi assente sia a livello civile che industriale.

Analisi di Domenico Letizia, presidente dell'Istituto di Ricerca di Economia e Politica Internazionale e responsabile alla comunicazione di Italian Network.

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